BLS-D PEDIATRICO

Nuovi istruttori in formazione per la fondazione

La Fondazione “Giorgio Castelli” Onlus apre al Pediatrico.
Continua senza soste l’attività della Fondazione “Giorgio Castelli” nella diffusione della Cultura dell’Emergenza e della formazione di operatori che siano in grado di utilizzare gli apparecchi Defibrillatori e di intervenire in tutti quei casi dove tempestività e competenza possono significare la differenza tra la vita e la morte di un essere umano.
Questa volta, però, è toccato agli istruttori vestire i panni degli allievi e cimentarsi nell’apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare nel delicato ambito pediatrico. Il percorso per ottenere la qualifica PBLSD prevede, per gli istruttori, un periodo di affiancamento, al termine del quale potranno ottenere il titolo per formare,a loro volta, gli operatori laici interessati al percorso pediatrico.
A tenere la sessione di training agli istruttori è stato Carlos Zapata, una delle colonne della Fondazione e Responsabile della Formazione, già in possesso dei requisiti professionali indispensabili per formare i nuovi istruttori PBLSD.
“Purtroppo possiamo constatare che non sono rari i casi di arresto cardiaco che vedono protagonisti, loro malgrado, bambini e neonati – ci dice Lorenzo Pauselli, uno degli istruttori che ha partecipato al corso – Anche in questa situazione l’intervento di chi sa cosa fare e come farlo è determinante per consegnare la vittima ai soccorritori istituzionali nelle condizioni per essere trattato con efficacia, mantenendo i parametri vitali entro valori accettabili. “
Sotto la guida di Carlos, hanno iniziato il percorso formativo gli istruttori

• Giovanni Quaresima
• Francesca Ciocchetti
• Silvia Borghini
• Lorenzo Pauselli
• Giancarlo Moroni
• Annalaura Vitiello

Avere operatori in grado di intervenire anche sui più piccoli, è fondamentale in ambiti come scuole, oratori, asili nido, centri sportivi e tutti i luoghi dove può verificarsi la presenza, a volte anche massiccia, di bambini e ragazzi. Cardioproteggere queste realtà è un ulteriore significativo passo in avanti sulla strada della diffusione sempre più capillare di una cultura della vita e dell’attenzione all’altro che sono, da sempre, alla base dell’azione della Fondazione.

Marco Giustinelli