scanno 2019, la fondazione in trasferta
Il consueto appuntamento annuale organizzato dalla Fondazione in collaborazione con il comune di Scanno
Adagiato sulle pendici della Montagna Grande a 1.050 metri di altezza nel mezzo dei Monti Marsicani, Scanno è conosciuto tra gli appassionati del turismo montano, come uno dei borghi più belli d’Italia e punto di partenza per escursionisti e sciatori.
Una delle caratteristiche meno conosciute, ma forse più importanti dal punto di vista della tutela della salute dei suoi 1.782 abitanti e degli oltre 15.000 turisti che, durante i periodi di vacanza, riempiono borgo e sentieri di montagna, è l’invidiabile primato di essere il primo comune italiano integralmente cardio-protetto.
In questa suggestiva cornice, la Fondazione “Giorgio Castelli” Onlus ha organizzato il suo meeting annuale che ha visto gli istruttori incontrarsi in un momento di confronto su tutti gli aspetti, soprattutto tecnici e organizzativi, della vita della Fondazione. L’occasione è stata la seduta di formazione dei nuovi esecutori BLSD scannesi e della sessione di re training per chi il brevetto lo ha conseguito negli anni passati.
“Scanno rappresenta un esempio straordinario di comunità cardio-protetta – dice il Dottor Vincenzo Castelli, presidente della fondazione che porta il nome del figlio Giorgio, tragicamente scomparso nel 2006 in seguito ad un arresto cardiaco mentre si allenava su di un campo di calcio della periferia romana – i cittadini di Scanno che la nostra Fondazione ha formato alla rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore negli ultimi dieci anni, ammontano ad oltre il 15% della popolazione residente. E con i suoi sei defibrillatori installati nei punti nevralgici della cittadina, possiamo affermare che ogni scannese ha un rianimatore in famiglia e un defibrillatore pronto all’uso appena fuori della porta di casa.”
La scelta di Scanno da parte della Fondazione Castelli è basata sul forte legame affettivo della Famiglia di Enzo e Rita Castelli, che sin dagli anni Settanta sono di casa in questa splendida località di villeggiatura.
“A Scanno sono legati alcuni tra i ricordi più belli della mia giovinezza – ricorda Vincenzo Castelli nella presentazione del Corso 2019 – e soprattutto l’immagine dei miei tre figli che giocavano felici in mezzo a questa natura meravigliosa e a questa gente disponibile e accogliente. Scegliere Scanno rappresenta anche un atto di amore nel ricordo di Giorgio.”
La seduta di addestramento è stata conclusa dall’intervento del Sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, che ha speso parole di apprezzamento per l’opera della Fondazione e per il suo impegno a favore della comunità scannese e ha assicurato l’appoggio della sua amministrazione, di recente insediamento, nella prosecuzione del progetto. Inoltre, il primo cittadino ha anche lanciato la proposta, suggestiva e innovativa per gli Appennini, di cardio proteggere i percorsi degli escursionisti, installando i defibrillatori anche nei rifugi di montagna. Proposta accolta con entusiasmo da Vincenzo Castelli che, a nome della Fondazione, ha assicurato la collaborazione indispensabile al successo dell’iniziativa.