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Sono coloro che, in divisa, rappresentano la nostra nazione nei teatri operativi più delicati, sia in Italia che fuori dai confini nazionali. Ufficiali, Sottufficiali, Sergenti e Volontari dell’Esercito Italiano. Ottanta Professionisti che, su indicazione dell’alto comando, hanno integrato la loro già eccellente preparazione militare con il conseguimento del brevetto di Operatori Laici BLSD, il titolo che permette di intervenire in caso di arresto cardiopolmonare, mettendo in atto le manovre salvavita e consentendo, ove possibile la defibrillazione precoce nei confronti della persona interessata. Nella veste di formatori i volontari della Fondazione “Giorgio Castelli “ Onlus, l’organizzazione nata all’indomani della scomparsa, su di un campo di calcio della periferia romana, del giovanissimo calciatore Giorgio Castelli. A dirigere la squadra di istruttori il dottor Vincenzo Castelli, medico ospedaliero romano che, da quel giorno del 2006, insieme alla moglie Rita e ai figli Valerio e Alessio, ha dedicato la sua vita alla diffusione della cultura dell’emergenza. Intorno a loro, i volontari. Donne e uomini che dedicano il loro tempo e la loro passione, in qualità di istruttori (molti di loro addirittura non appartenenti a professioni sanitarie), per addestrare, a titolo gratuito, le comunità che ne fanno richiesta. Rino Verga, membro di lungo corso della Fondazione e anche lui con un passato con le stellette, fa i complimenti agli ottanta corsisti in divisa: “Per la terza volta ci troviamo con la Fondazione Castelli a formare Operatori BLSD appartenenti all’Esercito Italiano. In tutte le occasioni abbiamo il piacere di riscontrare lo stesso calore nei nostri confronti e un entusiasmo e un impegno che testimoniano quella tensione morale che identifica da sempre le Forze Armate.” Insieme a lui, un altro istruttore che ha indossato la divisa dell’Esercito, Giancarlo Moroni, esperto di Informatica che, per l’occasione, ha messo da parte software e hardware per dedicarsi a spiegare il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore ai colleghi in servizio : “E’ sempre un piacere per me tornare in questo ambiente. Un’autentica famiglia, alla quale mi onoro di appartenere e dove professionalità, competenza e senso del dovere da sempre hanno fatto il paio con dedizione, amore per la comunità e senso di appartenenza.”

Presenti i vertici militari della struttura, che hanno voluto ringraziare il dottor Castelli e tutto il gruppo degli istruttori presenti, a ribadendo l’importanza della collaborazione con la Fondazione per chi, come le Forze Armate, esprime la costante dedizione verso il prossimo.

Autore : Prof. Marco Giustinelli – Addetto Stampa